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vademecum

cosa puoi fare
VADEMECUM PER PREVENIRE
LA MALASANITA' VETERINARIA

 
   La malasanità veterinaria può colpire anche te e i tuoi familiari con zampe, ali o pinne: finché la tracciabilità dell'operato dei medici veterinari non sarà parificata a quella dei medici per umani, è necessaria  la massima attenzione:
  • nella scelta del proprio veterinario - Tutte le volte che dobbiamo cambiare il nostro veterinario di fiducia oppure quando per la prima volta ospitiamo in casa un familiare che miagola, abbaia o cinguetta potremmo incappare in soggetti ai quali è meglio non portare neppure un gatto di peluche.
  • nel controllo del suo operato – può capitare infatti che anche quelli di fiducia - come ha dimostrato il caso di Giorgino - possano provocare un caso di malasanità veterinaria.

      

Per questo il C.E.D.A. onlus e il gruppo Facebook “Cronache di malasanità veterinaria” hanno preparato questo vademecum con tutti gli accorgimenti necessari per ridurre le probabilità di incappare in questa piaga.

 Come scegliere il veterinario

 
l'iscrizione all'Ordine

Accertatevi che il veterinario sia iscritto all'Albo: deve essere affissa e visibile nel locale l’autorizzazione all’esercizio della professione, oppure potete accertarvene cliccando su questo link Fnovi elenco iscritti ; inserite il nome e vedete se negli ultimi 5 anni ha riportato dei procedimenti disciplinari.

la reputazione

 
Sentite le esperienze di amici e conoscenti che hanno un veterinario di fiducia, così come facciamo noi quando chiediamo ad esempio per un nuovo dentista. Controllate anche le recensioni su internet, analizzando quelle negative (è ben diverso se si parla di incompetenza piuttosto che di tariffe alte).

 
la strumentazione e la struttura

 
Cercate di capire se dispone di un'apparecchiatura minima (apparecchi per ecografie e radiografie, bombola di ossigeno, camera operatoria separata da quella delle visite).Se c'è necessita di un ricovero, sappiate che per legge gli ambulatori non possono ricoverare in quanto sprovvisti della adeguata strumentazione, mentre le cliniche lo possono fare, ma devono garantire l'assistenza di un veterinario di notte.
G li ospedali aperti h 24 sono autorizzati a farlo avendo strumentazione e personale sempre presente, giorno e notte. Attenti però a identificare bene il veterinario che vi dovrà seguire perché ci sono continue turnazioni.
la reperibilità

 
Tenete conto che potrebbe esserci un'emergenza quando l'ambulatorio non è aperto. Se il vostro veterinario non è sempre reperibile, chiarite bene con lui a chi potete rivolgervi in caso di emergenza "fuori orario" e cercate di informarvi sulla qualificazione di questi veterinari di emergenza.

 
non basatevi solo sul costo
per la scelta

 
Esattamente come noi non abbiamo come principale criterio di scelta il costo, ma il fatto che il nostro medico sia bravo, lo stesso metodo deve valere per la scelta del veterinario.
  Nelle mail di risposta all’inchiesta fatta tempo addietro da Roberto Marchi, che trovate cliccando qui infatti, più veterinari si lamentano del fatto che ricevono telefonate da parte di persone che chiedono semplicemente il costo di una castrazione e non si curano minimamente di come quest'operazione viene fatta.
Purtroppo è vero che, non essendoci una mutua "non umana", chi ha una "famiglia numerosa" deve necessariamente tenerne conto: non si tratta quindi di trovare un luminare, ma un veterinario che lavori bene con prezzi ragionevoli.
È vero che quando noi andiamo in ospedale, presumiamo che ci sia almeno un minimo garantito, tuttavia nelle risposte troviamo anche la definizione "far west" per la situazione in veterinaria: dobbiamo quindi tener conto che non possiamo aspettarci nulla di quanto è garantito per legge per i pazienti umani.

 
Accorgimenti importanti per per il controllo preventivo dell'operato del veterinario

le competenze

 
Come ci sono molte specializzazioni per i nostri medici, altrettanto vale per i medici veterinari. Attenzione quindi se il vostro veterinario si comporta come se sapesse di tutto e di più...

 
il consenso informato

 
Il veterinario prima di procedere ad effettuare interventi terapeutici invasivi oppure rischiosi per l’animale deve, in forma scritta o digitale compilare un conferimento di incarico che contempli un corretto consenso informato, un preventivo di massima dei costi ed indicare i dati della propria polizza assicurativa.
Prima di sottoscriverlo leggetelo e se c'è scritto, in generale, soltanto che dichiarate di essere stati informati dei rischi, ma questi non sono dettagliati, non firmate e fatevi mettere per iscritto quali sono precisamente questi rischi e la percentuale di possibilità che si presentino, sia per l'anestesia che per la prestazione sanitaria. Questo è un’utile articolo
Sappiate anche che per l'anestesia può essere dissociativa e ipnotica multimodale (leggete qui); la prima è più rischiosa e dolorosa e l’altra meno. Chiedete quale tipo verrà usata e scegliete quella meno a rischio, a costo di cambiare veterinario.
 
 
attenzione alla diagnosi

 
Se il veterinario vi fa una diagnosi "al volo" o peggio telefonica e vi dà una cura,  può darsi che abbiate incontrato un clinico eccezionale, ma forse invece non è il professionista che speravate di avere incontrato (purtroppo non siamo esattamente al 50% di probabilità ripartite per l'uno e per l'altro...).
Le diagnosi vanno spesso fatte anche attraverso gli esami diagnostici, altrimenti si possono provocare gravi danni in caso di cure sbagliate.
I farmaci sono importanti ma vanno dati quando si è certi della diagnosi.
D'altro canto attenzione anche se vi fanno fare esami di ogni tipo senza una precisa spiegazione, tanto per vedere...

 
disponibilità ad informare

Cercate sempre di ottenere il maggior numero di informazioni possibili su quello che sta facendo (ovviamente senza essere assillanti né assumendo l'atteggiamento irritante di chi ne sa più di lui). Dovrete infatti costruirvi una "cartella clinica", perchè il veterinario non è tenuto a farla, ma deve solo a lasciarvi un referto al termine della visita. Appuntarsi tutto quello che ha detto è importante; se vedete che è restio a darvele, alzate le antenne!

 
un doppio parere

Se pensate che qualcosa non vada per il verso giusto, conviene sentire il parere di un altro veterinario e confrontarlo con quello del vostro veterinario abituale. questo non per malafede, ma perché anche un bravo veterinario può sbagliare (se poi siete finiti nelle mani di un incompetente...)

la ricevuta fiscale/fattura

 
Attenzione alla ricevuta fiscale o alla fattura, sarebbe obbligatoria, ma la storia di Pussy dimostra che a volte dovrebbe essere prescritto del fosforo ai veterinari, perché se ne dimenticano. Attenzione: se quando chiedete la ricevuta fiscale vi dicono  che la tariffa che vi hanno comunicato (ad esempio per una sterilizzazione) si intendeva al netto di IVA, protestate, perché la tariffa comunicata al cliente privato deve essere comprensiva di IVA, in quanto nessun privato può detrarre l’IVA. Forse che quando andate in lavanderia aggiungono l'IVA al costo del lavaggio che vi hanno comunicato?
Ricordate che senza ricevuta fiscale il veterinario potrebbe anche negare che aveva mai avuto che fare con voi o di aver effettuato determinate prestazioni. O addirittura pretendere di essere nuovamente pagato se avete usato i contanti!!

 
costruitevi la cartella clinica

 
Il veterinario non può certo andare a memoria e quindi deve annotare la storia clinica del vostro familiare non umano e al giorno d'oggi lo deve fare su un computer. Attualmente la cartella clinica non è obbligatoria, quindi è una facoltà del veterinario tenerla. Lea ha trovato un veterinario che non teneva la documentazione completa perché  - come dichiarato all'Ordine - lui era impegnato a risolvere e non a documentare.... si è visto come è finita (qui la storia).

non andate da soli

Dal veterinario, almeno fin quando non lo conoscete bene, non andate da soli. Se infatti sorge una controversia, un testimone è estremamente utile sia per protestare presso l'Ordine dei veterinari, sia in tribunale.

 
attenzione all'eutanasia

 
Purtroppo c'è anche questo caso, quando il vostro familiare a quattro zampe sta solamente soffrendo; un bravo veterinario vi permette di essere accanto a lui negli ultimi momenti; controllate che l'anestesia prima dell'iniezione fatale abbia fatto effetto e l'animale sia completamente privo di coscienza.

 
e se succede il peggio?

calma e determinazione

  Sebbene di fronte a un caso di malasanità veterinaria che ha colpito un vostro familiare con zampe, ali o pinne vi verrebbe voglia di dire in faccia all'autore peste e corna, non fatevi prendere dall'emozione e dalla rabbia.
  In questo caso diventeranno utili tutti i suggerimenti che avete letto in precedenza.

 
il percorso da seguire

 
Ecco cosa dovete fare:
- ottenere la relazione clinica finale e copia di tutti gli esami che avete pagato; è un vostro diritto sancito dal Codice deontologico; purtroppo sembra che non sempre i veterinari se lo ricordino e talvolta bisogna sollecitarla attraverso l'Ordine di competenza.
- far eseguire un'autopsia a un istituto zooprofilattico o a un'ospedale universitario (il costo è abbastanza ridotto per un'auto-psia generica, per quella legale è maggiore)
- segnalare eventualmente all'Ordine di competenza: gli Ordini dei veterinari, enti pubblici, devono vigilare sul rispetto del codice deontologico da parte dei loro iscritti.
Rispetto verso il cliente, lealtà, informazioni dettagliate, buone pratiche veterinarie sono alcuni dei principi cardine che l’Ordine deve fare rispettare,;se ritenete che uno o più di questi siano stati violati segnalatelo per iscritto ed in modo tracciato tramite PEC o raccomandata con ricevuta di ritorno (siamo disponibili ad aiutarvi a fare la segnalazione). In caso di archiviazione potrete chiedere la relativa documentazione tramite l'accesso agli atti.
- valutare se si può contestare la responsabilità del veterinario in sede civile e nei casi più gravi anche penale.
LA MALASANITA’ VETERINARIA VI HA COLPITO?

Scriveteci a malasanitaveterinaria@gmail.com o mandate un messaggio al gruppo Facebook Cronache di malasanità veterinaria.
Non lasciate che la sofferenza del vostro familiare non umano venga inghiottita dal nulla: potrà aiutare altri ad evitarla!
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